venerdì 13 febbraio 2009

Certamente gradita sarebbe una puntualizzazione dell'Istituto araldico Cimino di Palermo, sulle incongruenze araldiche della ratifica

Non tutti i nomi con l'epiteto d'Antiochia appartengono al ramo svevo antiocheno:e' il caso di Pietro d'Antiochia vissuto nel 1054, assolutamento estraneo agli Hohenstaufen


"Non sarebbe giusto pensare che i personaggi migliori dell'epoca si siano fermati solo su questi problemi. Trascurando quello che è avvenuto nel 1054, anno della scissione, sappiamo che il patriarca Pietro d’Antiochia chiederà al patriarca di Costantinopoli Michele Cerulario di lasciare a quelli che lo vogliono di radersi la barba e l'Arcivescovo Teofilatto, alla fine dell'undicesimo secolo, nella sua opera sugli errori dei latini, disprezzerà coloro che confondono grecità e ortodossia."

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