martedì 24 marzo 2009

Pietro Buren di Curlandia (detto Biron) ramo cadetto dei Buren d' Anjou


Tratto da Elogio del Duca Pietro di Curlandia del prof Scarabelli
Comune di Bologna Accademia Belle Arti Curlandina


Pietro Buren duca di Curlandia , conte di Werthemberg, era fidecommisso dei Buren Anjou Avril de Saint Genis; la figlia Dorotea eredito' la fedecommissione sull'isola di Dino appartenente a a Federico II che la dono' ,unitamente alle pertinenze ,come l'Abbazia di Acquaformosa ,ai monaci cistercensi. Tale donazione fu revocata per violazione delle condizioni espresse dall'imperatore ,dal legittimo rede Federico Avril de Saint Genis Burey Anjou, che ne detenne il possesso anche se poi finì in Russia.Essendo bene monasteriale era bene dinastico e non subiva l'uso capione , pertanto sia mediante Re Maurat che attraverso la consorte , nipote di una Colonna,che di Dorotea di Curlandia , figlia di Pietro di Curlandia, la fidecommisso passo' al nipote di Tayellard che riuscì , in virtu' del matrimonio con Dorotea a fregiarsi anche del Rango di Duca di Dino di cui era fidepossessore , ma non proprietario.Eroneamente il libro dice che l'Isola di Dino si trova nell'Adriatico,mentre e' sul Tirreno. Il ritrovamento nell'archivio dei Principi Aprile von Hohenstaufen Puoti di pergamene di Federico II,confermano che l'isola fosse di Federico II(conferma archivio di stato, cui la principessa Yasmin ha donato anche delle copie di prologhi alle stesure stesse.)

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